Lorenzo Tognetti 10 e Lode
Il 14 Settembre era sdraiato in una camera del Maggiore con una gamba in trazione e un femore distrutto. Per rimetterlo in bolla lo hanno placcato , avvitato e per tranquillitá legato con un filo di ferro, vedi mai che le viti si spalino. Ad Ottobre era già in piedi, a Dicembre su una cyclette e a Febbraio in strada, in bicicletta. Qualche uscita in solitario, ed a Marzo é rientrato in gruppo e giá in salita, si faceva fatica a stargli dietro. Ad Aprile non gli si stava proprio a ruota e alla Granfondo di Firenze, portato a forza dagli amici, manca poco che arrivi davanti a Galluzzo.
A Maggio, dopo aver disertato la Dieci Colli, perchè avrebbe sofferto troppo e solo per questo meriterebbe un 2 in pagella, ha tirato varie volte il collo ai ragazzi, ma Sabato per la prima volta dopo anni, anche per lui la fatidica crisi è arrivata, inesorabile.
Il Fondovalle del Setta ai trentatre orari di media, Montefredente fatto a tutta provocato da me e da Guido, che giocava al gatto col topo, la Futa da Bruscoli, senza mai voltarsi a fare due chiacchere con chi di fiato per parlare non ne aveva più, la Raticosa dalla Futa, fatta con il 52 e l'ultimo strappo fatto con il cuore in gola, per non farmi arrivare al Passo davanti a lui, (per fortuna sono un amico e l'ho accontentato), tutto questo, condito anche da 5 chilometri con il vento in faccia verso Pianoro, gli han fatto dire alle prime rampe di Brento: "Ragazzi aspettatemi su!"
Che a sentirlo mi son messo a ridere, concentrato sul brutto sedere di Guido cercando di restargli il piú vicino possibile. Impresa che mi é riuscita con stupore, lo stesso che ho provato una volta giratomi, non vedendo Lorenzo alle nostre ruote. Non stava scherzando.
Cosí mi son messo nascosto dietro un tornante verso Badolo ad aspettarlo per scattargli una foto, sperando non facesse uno dei suoi soliti sorrisi. Il sorriso non l'ha fatto ed inequivocabilmente, sbuffando mi ha detto: "Se volete vendicarvi oggi é la giornata giusta".
Non ci sembrava il caso, siamo amici, stava soffrendo, meglio andare a casa diretti.
Che poi arrivati a Badolo abbiamo preso per le Ganzole, abbiamo preso lo strappo prima dei Prati di Mugnano a tutta e a tutta siamo arrivati a Zola, la si puó chiamare vendetta? No dai!
Lorenzo é arrivato davanti a casa con lo stomaco che chiamava la pasta con il Tonno e l'uovo, che sognava giá da Monghidoro. Che poi 80 grammi di pasta e 200 di Tonno, é Tonno con la pasta, non viceversa. Che poi mi manda la foto di sto intruglio, mentre io mi sto mangiando 2,3,6,15 fette di salame, innaffiate da due bicchieri di Sangiovese, quasi quasi mi fa tagliare anche la pancetta.
Che poi Domenica Lorenzo é stato a letto, io invece sono uscito.
UMANOIDE.
le uscite, gli eventi, le foto di un gruppo di appassionati di strada e MTB di Casalecchio di Reno
15 maggio 2015
Una Pagella Speciale
11 maggio 2015
Appuntamenti di Maggio
Saranno settimane cariche di impegni, prendete nota!
Sabato 16 Maggio ore730 da Colazione da Tiffany. Per chi può uscire il sabato. Il giro sarà, Marano, Fondovalle Panaro, Fanano, Masera, Cavone del Corno Alle Scale, Gaggio Montano, Passo Brasa, Tolé e ritorno. Chilometri previsti 160.
Domenica 17 Maggio ore 830 Giro Domenicale.
Mercoledí 20 Maggio Giro d'Italia a Imola. Per chi potrá prendere mezza giornata di ferie, ritrovo ore 1215/1230 bicimuniti. Via Emilia fino a Imola e li ci posizioneremo sulla salita dei TreMonti dove i Girini transiteranno tre volte. Ritorno nel tardo pomeriggio, chilometri previsti andata e ritorno, 95/100.
Domenica 24 Maggio. Ritrovo ore 6 Rotonda Biagi direzione Romani d'Ezzelino per la Doppia Scalata del Grappa. Mi dispiace per chi sará alla Nove Colli ma trovare un'altra Domenica da qui a fine luglio era quasi impossibile. Un grosso in bocca al Lupo a chi andrà!
Mercoledì 27 Maggio. Pizzata e premiazione Maglia Gialla del provvisorio Campione Sociale. Ritrovo ore 8 in Negozio da Paolo.
Preso nota?
Non mancate!
08 maggio 2015
Maratona delle Dolomiti
Domenica ore 8 Maranello Serramazzoni
Domenica ritrovo ore 8 da Paolo per il giro lungo Maranello e salita verso Serramazzoni.
Tenete d'occhio il blog nei prossimi giorni in arrivo nuovi Appuntamenti.
02 maggio 2015
Avviso importante
Domani giro dei Due Bacini. Il ritrovo è alle ore 8 da Paolo e non alle 830. Passateparola!
Dieci Colli 2015 Maliniana. Classifica e Voti
Francesco Zappata e Roda Filippo. VOTO 9. Non si vedono spesso in gruppo, praticamente mai, ma sono sempre in classifica e sempre nei lunghi!
Potenti
Luca Il Bufalo Scomazzon VOTO 10. Non si é visto quasi tutto l'inverno, lo sci di fondo l'ha stremato eppure arriva tra i primi della sua griglia in cima a Tiola ed é il primo del Club nel medio, arrivando tra i primi 200.
Indomabile
Fabio Fornacciari VOTO 8-. Si nasconde da anni da anni in mezzo al gruppo, ma non nasconde le sue velleitá, il suo obbiettivo é il Prestigio e ci sta arrivando a grandi passi, forse un pò lenti ma non é questo che conta, lui ci arriverá.
Tranquillo
Massimo Bosso VOTO 7,5. Pettorale numero uno alla partenza é il Vip in griglia, foto con il Ct Cassani e intervista. Da Sindaco dice che non riesce più ad uscire tanto, ma la differenza si stenta a vedere.
Atletico
Stefano Baccigotti VOTO 9. Prevedeva le otto ore e mezza, sbaglia di mezz'ora riuscendo a stare peró sotto le nove ore. Un piccolo tratto di crisi lo rallenta, ma poi arriva al traguardo a tutta e fresco come una rosa, risultato di duri allenamenti e giri simili a questa Granfondo, giá in Dicembre. Il risultato migliore é che oltre ogni previsione, é arrivato a Maggio senza scoppiare. Arriverà a Giugno?
Enigmatico
Cristian Corbelli in arte Mimmo. VOTO 7,5. Per chi, per tutto l'inverno, ha fatto faville in salita, dicendo di non uscire mai, questo potrebbe apparire un risultato deludente, ma considerando che al suo stile "Mimmesco" Santa Croce non è la salita che piú gli si addice, fa quasi un miracolo ad arrivare alle spalle del Bufalo.
StraAllenato
Alberto Dionisi VOTO 9. Il giovane del gruppo sempre in bicicletta. I risultati stanno arrivando con l'esperienza che via via si sta facendo il futuro é suo!
Instancabile
Andrea Faldini e Ramon Stefanelli VOTO10. Prime Granfondo della loro vita, rimanere in gruppo non é facile a quelle velocità, ma loro ci riescono benissimo, arrivando al traguardo con poca fatica, ma con grande gioia.
Ciclisti
Enrico Pasini VOTO 6,5 La peggior Dieci Colli della sua carriera e la più sofferta. Il percorso, molto bello, lo sorprende all'inizio dove suda piú che sette camicie, sette caschi. Si riprende quando sente l'aria della sua montagna, rimontando qualche gruppetto. Mongardino a tutta, Monte Capra strisciando, ma alla fine come a Firenze arriva tra i primi 500. Si poteva fare meglio ma a Vidiciatico si poteva svoltare anche per LaCá.
Presente
Tutti gli iscritti Malini alla Dieci Colli VOTO 10+. Grazie alla loro presenza il Club vince, anche quest'anno, uno dei premi per i maggiori iscritti. Paolo c'é d'andare al Circolo Dozza a ritirare!!!
Infiniti
Maurizio Magnani VOTO 7. Pedalavo, soffrivo e mi chiedevo: "Ma Maurizio quanto ci metterá a finire il lungo? Non voglio neanche immaginare." Otto ore cinquantasette minuti e cinquattotto secondi, sotto le nove ore, grandissimo, ma purtroppo scende la media sotto i suoi classici 22 all'ora, pedalandola ai 19 orari. Il vento lo punisce, le salite lo trafiggono, ma lui é sempre:
Inossidabile
Guido Frigieri VOTO 10-5=5. Finalmente si é dato ai lunghi e finalmente è vestito completamente Malini, anche se con la divisa vecchia, per non uniformarsi ai Comuni Mortali. Finalmente anche una prestazione degna di nota. Al traguardo sembra lucido ma in realtá, forse, non é così. A chi racconta di non aver neanche tirato a tutta e a chi di aver avuto i crampi per tutta la gara. La realtá che fa un gran tempo e arriva poco sopra i primi 100. Per poco avrebbe potuto far risultato, ma lo sappiamo lui é sempre:
Guido
30 aprile 2015
Ritrovo 10 Colli
Per chi corre la Granfondo:
Ritrovo ore 7/715 davanti a Colazione da Tiffany, distributore Esso a Riale. Foto di gruppo in bocca al lupo e si va in griglia.
Per chi non corre la Granfondo, ma andrá a tifare i partecipanti sul percorso:
Ritrovo ore 745 sempre Colazione da Tiffany Riale.
In bocca al Lupo a tutti!
26 aprile 2015
Giro difficile
È difficile unire idee diverse, provenienti da persone diverse, una quasi giovane e una anziana e farne uscirne un bel giro.
È difficile riuscire a pensare a un giro che unisca allenamenti diversi, esigenze diverse, andature diverse, stili diversi.
É difficile pensare un giro così, pedalarlo ancor di più.
È difficile pedalare 80 chilometri con salite impervie e le gambe di cemento.
È difficile fermarsi venti minuti per un panino e ripartire con gambe di marmo.
É difficile desiderare un caffé e avere compagni d'avventura che non vedono un bar aperto.
È difficile dopo 80 chilometri di soffenze, scoprire di avere gambe belle sciolte e doversi trattenere.
È difficile pedalare 120 chilometri, scalando 2000 metri di salita, sapendo che ancora mancano 50 chilometri per arrivare a casa.
É difficile stare a ruota a chi si sta trattendo per farti rimanere lì e faticare come una bestia.
É difficile aver vinto gare importanti dentro all'autodromo e limitarsi a fare due giri stiracchiati.
É difficile scoprire che girare dentro l'autodromo è veramente bello e farci solo due giri.
È difficile dopo 120 km di sali e scendi immaginare di doverne fare altri 50 di pianura.
É difficile credere che la Via Emilia da Imola a San Lazzaro non sia pianura, ma non lo é.
É difficile trovare un'andatura che possa andare bene a chi ci tirerebbe alla morte e a chi alla morte agonistica ci è vicino.
È difficile tirare ai 35/38 Km/h, con le gambe che dicono di spingere di più che ne hanno ancora.
É difficile dopo un giro praticamente perfetto prendere seccchiate d'acqua a 15 chilometri da casa.
È difficile sopportare di pedalare bagnati.
É difficile guidare la bici con secchiate che ti arrivano dal cielo e 5 centimetri d'acqua per terra.
È difficile guidare la bici con secchiate che ti arrivano dal cielo, in mezzo al traffico dei viali bolognesi, quando sei caduto poche settimane prima sotto un diluvio simile.
É difficile pedalare sotto l'acqua quando giá da 60 chilometri avevi i crampi.
È difficile rimanere a ruota a chi avevi giá prima difficoltá a seguirli.
É difficile capire che comunque l'acqua che scende dal cielo non arruginisce.
È difficile capire che comunque l'acqua non restringe, anche se a qualcuno farebbe bene.
É difficile vedere chi ti é rimasto dietro 160 chilometri prendere e andarsene senza neanche voltarsi, perché tanto ormai siamo a casa.
É difficile non incazzarsi vedendo una scena simile, è impossibile.
É difficile fare capire che un giro come si inizia insieme, si puó anche finire insieme.
È difficile dire che sia stato un brutto giro, anzi.
É difficile farsi rovinare un giro cosí per gli ultimi15 km di egoismo.
É difficile non considerare grande Claudio Mister Capuccino che alla fine il giro con noi se lo é fatto tutto arrancando in salita ma senza mai mollare.
É tutto difficile, ma niente é impossibile!
22 aprile 2015
Domenica Lungo+Autodromo
Domenica, unendo due idee, faremo un giro a Imola dove l'Autodromo sará aperto per le biciclette.
Esclusivamente per questa Domenica il ritrovo sará alle ore 8 da Paolo.
Il giro lungo sará questo:
Badolo, Botteghino di Zocca, Val Di Zena, Torre Arabella, Villa di Cassano, Sassoleone, Fontanelice, Imola e qualche giro dentro al circuito.
Il ritorno lo decideremo a Imola in base ai chilometri fatti, probabilmente tanti e quindi probabilmente torneremo lungo la Via Emilia. I chilometri previsti sono sui 150, forse qualcosina di più. Chi non si sente di farne così tanti, potrá accorciare o partire più tardi, aspettandoci al circuito.
Ci vediamo Domenica!
19 aprile 2015
Classifiche Gfi2015. Bentornato Lorenzo
Lorenzo è tornato alle gare ufficiali dopo il 14 settembre, data della rottura del Femore alla Magazzino-MonteOmbraro. Ed è tornato con una prestazione degna di nota, a pochi minuti dallo scatenato Galluzzo e pochi minuti prima di un redivivo Sottoscritto, che é stato costretto a fermarsi poco dopo aver rischiato di cadere per un tamponamento in un tornante. Questa volta però la buona sorte mi ha aiutato e dopo essermi sincerato che la ruota posteriore girasse bene ed espletato un impellente bisogno fisiologico, sono ripartito.
Grandi anche Dionisi e Baccigotti che hanno domato il vento e portato a casa degnamente ed onestamente questa bella granfondo Fiorentina.
Ora si aspetta di decidere solo chi sarà il nuovo capitano. I gradi a Guido cominciano a cadere. Oltre al suo maldestro modo di concepire la bicicletta, ora ci si mette anche un ginocchio dolorante a costringelo a pedalare poco e sopratutto moderando la velocitá. Potrebbe essere l'occasione giusta per capire come si va in bicicletta, la capirà? L'assenza di oggi mi fa protendere per la risposta negativa. Aspettiamo i riscontri.
Granfondo di Firenze 2015
Nonostante qualche piccola mancanza a livello organizzativo, come l'assenza della coca cola ai ristori idrici, la lunga fila al pasta party e la richiesta di tre euro per tenere la bici durante lo stesso party, la Granfondo di Firenze rimane tra le più belle del panorama italiano. Noi Malini l'abbiamo onorata fino in fondo, correndola con la massima concentrazione e il massimo rispetto verso tutti e tutto. Partenza controllata dal Parco delle Cascine e sfilata sul lung'Arno passando di fianco a Ponte Vecchio, tra i secolari selciati fiorentini. Una partenza da prendere come un premio, perchè passare in pieno centro storico a Firenze, con le strade chiuse e i turisti che ti applaudono é qualcosa che mette veramente i brividi. Non tutti hanno saputo apprezzarlo, in troppi salivano sui marciapiedi sfrecciando tra gli spettatori, increduli e un pò arrabbiati, per recuperare posizioni prima del via ufficiale al tempo, all'inizio della salita di Fiesole. Il meteo non era certo da Italia, paese del Sole. Nuvolo, vento fortissimo e 8 gradi alla partenza, più che Toscana sembrava il Belgio. Ma il Belgio non ha il Mugello con l'autodromo, circumnavigato dai granfondisti sulle stradine delle tribune, mentre le moto sfrecciavano nel circuito. Il Belgio non ha il Giogo, con i suoi dieci chilometri costanti che niente hanno da invidiare ad una salita alpina. Non hanno la Futa, questa storica statale raggiunta da strappi ripidi e aggressivi e con una discesa mozzafiato su Scarperia e Barberino, dove oggi, grazie ad un vento finalmente costante, chi osava, come il sottoscritto, poteva toccare anche gli ottanta chilometri orari. Non ha Il lago del Bilancino girato tutto intorno, con il vento a spazzarlo e a spaccarti le gambe e non ha quell'infinito Fondovalle che ci ha portato a Vaglia, poi su, tra muri pendenti, a Pratolino. E soprattutto non ha Fiesole con la discesa a rottacollo su Firenze prima del cattivissimo strappo di Via Salviati, arrivo di questa terza Granfondo di Firenze, che é giovane, ma giá assoluta protagonista del panorama ciclistico Italiano.
12 aprile 2015
Classifica Granfondo Via del Sale di Cervia.
Un'altra bella prestazione dei nostri portacolori in terra Romagnola, alla rinomata Granfondo di Cervia.
Grandi Alessandro Galluzzo e Stefano Baccigotti nel lungo e Andrea Faldini nel corto che arriva tra i primi cento. Qualcuno anche stamattina sosteneva che Steve, detto Stevar, sia già a buon punto di cottura, ma la prestazione di oggi smentisce questa malalingua. Forse alla Dieci Colli, Baccigotti riuscirà ad arrivarci.
Delude un pò l'Inossidabile Magnani che abbassa la sua media dai classici 22 all'ora, ai 21. Umilissimo Capitan Frigieri che accompagna Fabio Fornaciari per tutti i chilometri del percorso lungo, anche se voci piuttosto insistenti, sostengono che sia stato Fabio a scarrozzarsi Guido costringendolo a non ritirarsi.
La verità non la sapremo mai accontentiamoci delle classifiche.
Capitan Frigieri intanto rischia una grossa e salata multa che sarà decisa ad un aperitivo da tutto il gruppo (che naturalmente pagherá lo stesso Guido), se Domenica non indosserà una qualunque divisa completa di Malini. Uomo avvertito, uomo avvertito.
10 aprile 2015
Cambio orario
Da questa Domenica si comincia con l'orario Primaverile. Ore 830 in negozio a San Biagio o per chi vuole allungare, ore 730 all'Agip di Zola con Mongardino, Nughereto.