14 luglio 2008

Uno dei Malini nelle terre di Di Luca….

Saluti a Tutti,
la settimana scorsa ero in quel di Carsoli (provincia di l’Aquila) per motivi lavorativi e visto che mi sarei trattenuto in toto dal lunedì sino al venerdì pomeriggio, ho pensato bene di portare con me l’amata Wilier e di usarla nel dopo lavoro sugli splendidi percorsi che si inerpicano in questa zona prossima al magnifico Gran Sasso.
Arrivato lunedì mattina, dopo l’alzataccia delle 4,30 ed affrontato il viaggio sino a Carsoli (circa 400km), ho concluso la giornata lavorativa alle 18,00 e montato in sella, dopo essermi consultato con la titolare dell’agriturismo in cui sono solito alloggiare, sono salito per una bella salitella di circa 12 km con pendenza media del 5% e massima del 10% che porta al Valico.
Considerando le circostanze, la non conoscenza del percorso e la luce che non sapevo per quanto mi avrebbe accompagnato, raggiunto i 1220m del Valico, ho preferito ridiscendere e tornare alla base soddisfatto comunque per la bella gita che alla fine è valsa un +25km sul mio strumento.
La sera successiva, dopo aver studiato meglio il percorso, grazie anche ad alcuni suggerimenti dei colleghi, sono partito per la gita che mi ero preposto e dopo aver superato prima i Colli del Bove e poi il Valico mi sono buttato a capofitto verso la località di Tagliacozzo. Giunto al paese, chiedo conferma della direzione e mi indicano una strada ancora in leggera discesa che mi porta per un paio di chilometri ancora a scendere, poi la strada comincia a salire di nuovo ed in modo costante, con alcuni tratti davvero fastidiosi a causa del vento contrario, giungo a Pietrasecca, dopo aver “svalicato” il Colle Civitella a 970m. Sono sulla via Tiburtina, quella che da Pescara porta a Roma, la strada è bellissima, larga, asfaltata da poco, e soprattutto poco trafficata per via dell’autostrada A24 che tiene lontani tutti quelli che hanno fretta di raggiungere la capitale. Bene, eccomi su questa arteria piena di verde ai lati, tutta in leggera discesa per chilometri che ti mettono in ritmo sin da subito e mi fiondo verso Carsoli ad una velocità che nemmeno pensavo di tenere per tanto tempo sino a qualche mese fa: viaggio dai 51 ai 56 kmh. Sembro un treno lanciato a tutta velocità, ed ogni tanto penso a quanto si divertirebbe Luca Laffi su questa strada, supero un trattore di slancio mentre un ragazzino seduto accanto al nonno che guida mi saluta sorridente mentre li affianco.
Arrivo a Carsoli in un baleno e riprendo a salire nuovamente verso l’agriturismo. In tutto la passeggiata è di 50km precisi precisi!!
Di li a poco, dopo una doccia veloce, mi ritrovo davanti ad un bel piatto di pasta fatta in casa e la serata si chiude parlando con i gestori di nuovi percorsi. In realtà salterò il mercoledì per problemi di lavoro, ma giovedì rifarò lo stesso giro arrivando prima alla base, forte della conoscenza del percorso e di aver affrontato la salita con maggiore determinazione.
Salutoni
Sandrino

8 commenti:

Enrico Pasini ha detto...

Se tu facevi i 51 56 Laffi avrebbe fatto i 60 70...ci sentiamo per Domenica e preparati bene mi raccomando.....

Mauro ha detto...

Visti gli ultimi sviluppo, più che la terra di Di Luca è la terra di Del Turco. Che figura di merda!
Vabbè...io vorrei aggregarmi ai marittimi, uscite assieme solo di domenica? Ho l'incubo della fila, odio passare la giornata in auto.

Mauro ha detto...

Io oggi solito 17.45 in negozio.
Se c'è qualcuno è benvenuto...anche se ho paura che con tutti questi allenamenti che fate quando tornate non riuscirò nemmeno a vedervi da lontano

Sandrino ha detto...

Ciao Mauro,
ho parlato oggi col Potter e per me sarebbe meglio sabato perchè domenica ne "farei 45" e dire alla signora che esco in bici tutta la mattinata credo non sarebbe una grande idea!!
Se anche per te venire giù al mare il sabato per farci il giretto quel giorno è meglio, ne sarei davvero contento.
Per Enrico: appunto, pensavo a Laffi proprio perchè Luca probabilmente avrebbe rischiato l'autovelox su quella fantastica discesona..... ;-)))
Salutoni
Sandrino

Mauro ha detto...

Enrico the King diceva che per lui è più facile domenica, per me vanno bene entrambi i giorni.
Forse sabato mattina c'è più casino per la strada, ma basta poi partire prima.
Stasera sento da Enrico e vediamo come fare.
A proposito, ore 17.45 in negozio.
Mi scuso per chi eventualmente ci fosse ieri sera, ma alla fine non sono riuscito ad arrivare.

Sandrino ha detto...

Ok,
fatemi sapere cosa decidete, come gia detto preferirei sabato per ovvi motivi di "vecchiaia che arriva". Nel caso domenica credo sarei obbligato a dare forfait, penso mi possiate capire!!
Stasera ho fatto un piccolo giretto anch'io ma sono partito da Zola dove al momento mi sono trasferito causa lavori murari a casa della signora!!
Da Zola sono salito a San Lorenzo in Collina e poi giù a Calderino, quindi su per Mongardino e giù di nuovo per Monte Capra sino a Ceretolo e ritorno alla base per la Bazzanese. Totale, solo 38km, ma con una bella dose di salita.
Almeno mantengo il peso al di sotto dei 68kg!!
Salutoni
Sandrino

Sandrino ha detto...

Ciao a Tutti,
anche stasera un piccolo giretto, circa 44km. Partenza da Zola direzione Bazzano, arrivato alla Muffa giro a sinistra verso Monteveglio che raggiungo e supero con grande allegria, arrivato alla Bersagliera spingo un pò per superare la leggera pendenza e quindi arrivato al bivio giro a destra verso Castelletto di Serravalle che una volta raggiunto mi permette di verificare che ormai l'ora del rientro è giunta e quindi inversione a U e mi fiondo di nuovo verso casa ripercorrendo lo stesso tragitto. Ad un certo punto non riesco a capire cosa sia successo, perchè la velocità è piuttosto alta per i miei standard, ma non posso imputarla al vento visto che è la stessa dell'andata....BOH!! Sta di fatto che arrivato a casa guardo il contakm che indica appunto 43,75 km percorsi in 1:21:58, alla media dei 32,03kmh!!! Niente male Sandrino è stato il mio commento!!!
Giuro che con Riccò non ho mai pranzato e nemmeno col suo allenatore!!! Che tristezza però!!
Salutoni
Sandrino

Mauro ha detto...

Io invece ieri son passato in negozio ma non c'era nessuno...allora su per Sasso, val di Setta (dove ho ritrovato uno sgradito amico, il vento) e poi Monzuno.
Discesa, fondovalle e poi su per Pian di Macina, poi Pieve del Pino, Paderno, crinale fino a San Luca (dove son giunto al tramonto) e a casa.
Bel giro, divertente, nervoso con una salita abb impegnativa all'inizio e poi tutto da pedalare.
73 km con 1000 metri di dislivello, in poco meno di 3 ore.