02 dicembre 2009

Il sogno infranto dal doping "Abbandona, senza non fai nulla"

Il drammatico racconto di un giovane ciclista veneto arrivato all'esordio in una competizione importante. Il ds lo esorta a doparsi come i compagni: lui lascia il ciclismo dopo anni di allenamenti e sacrifici

5 commenti:

Enrico Pasini ha detto...

Nomi e cognomi bisogna fare nomi e cognomi,poi secondo me ha fatto male a mollare, doveva continuare senza prendere niente almeno per vedere in quanti gli stavano davanti, se è poi così necessario doparsi in gare da junior o U23

Anonimo ha detto...

mah scritta cosi' mi convince poco
..da dove veniva da marte???
lo sappiamo noi signori nessuno e lui no?
capodacqua lo stimo molto ma deve stare attento a provare le cose che dice e dare degli elementi in piu' perche' ha gia' moltissimi che vorrebbero vederlo nella M*** che nn aspettano altro per toglierlo di mezzo..
ciao
andrea

Danilo ha detto...

Se la cosa è vera bisogna fare i nomi. Andare in tribunale e giurare.
Procedere con indagini.
Non ci si deve fermare ad un bello articolo che porta vendite e visite...

Sandrino ha detto...

Solo due parole per questa gente, da noi che ci alziamo alle 4 del mattino, per cuocere una pentola di spaghetti in bianco prima di una gran fondo: fate schifo!!!
Salutoni
Sandrino

Enrico Pasini ha detto...

Per noi che ci tocca vederti cucinarle in mutande...che schifo!!!