le uscite, gli eventi, le foto di un gruppo di appassionati di strada e MTB di Casalecchio di Reno
05 agosto 2011
grappa & birra
Ritorno a casa per il tardo pomeriggio.
Per chi vuole, ci mettiamo d'accordo domenica.
01 agosto 2011
2 idee al quadrato= Ravenna-Lago Scaffaiolo

Domenica proverò con tutta calma questo percorso, ma sarà solo una prova! Per chi vorrà seguirmi, se ci sono altri pazzi, gli appuntamenti sono:
Ore 6 al Bagno Costa Azzurra a Marina Romea, Ore 10 a San Biagio da Paolo e Ore 13 al parcheggio prima della galleria alle Polle(da qui solo in MTB)
AVVISARMI VIA SMS SE SI è PRESENTI SE NO TIRO DRITTO.
Ma come detto questa sarà una prova, cioè, proverò il percorso per voi!
Si perché il vero Giro lo faremo INSIEME:
Domenica 11 settembre
organizzato così:
In base alle presenze affittiamo un furgoncino per caricarci e caricare le bici, prenotiamo una notte al mare per il sabato e la Domenica si fa il giro. I chilometri sono molti, vicini ai 200. i Primi 120 km sono di assoluta pianura. Poi Porrettana fino a Silla e da li venti chilometri agili fino a La Cà, sei un pochino più impegnativi fino a Madonna dell’Acero, tre chilometri al 14% fino al Cavone e 4 in sterrato, con l’ultimo oltre il 20% verso lo Scaffaiolo. Non è una cosa impossibile da fare ma una bella impresa da mettere in bacheca. Certo, non è una cosa da Prof!
A proposito, l’ultima volta è stato avvistato proprio allo Scaffaiolo. Era in bici, una delle sue bici. Stava andando a Viareggio! Meravigliati? Perché?Vorrete fare mica la “Firenze mare” per andare in Versilia, c’è sempre fila!
14 luglio 2011
12 luglio 2011
Maratona delle Dolomiti 2011

Comunque, bando alle ciance, bisogna seguire la falsariga degli articoli di Potter, quindi essenzialmente: cosa abbiamo mangiato?
Arrivando io e mia moglie venerdì sera ci siamo fermati in un ristorantino ad Ortisei, strigoli di primo, filetto di cervo con crauti rossi e un calice di lagrein, tutto buonissimo, ristorante da segnare.
Partendo dalla fornace di Bologna abbiamo poi particolarmente apprezzato di dover dormire con la copertina.
Il sabato mattina ritiro del numero, visita agli stand e soliti acquisti di qualche gadget inutile ma bello. Nello stand del Centro Mapei ti facevano gratis la valutazione della percentuale del grasso corporeo, sorvoliamo sui risultati, in ogni caso il consiglio finale è stato: "se vuoi essere performante devi dimagrire", grazie lo sapevo già!
Dopo abbiamo preso la seggiovia e siamo saliti sul massiccio Santa Croce, breve passeggiatina in quota, pranzo al rifugio e relax al sole (dimenticavo: cajinci, una specie di ravioli con spinaci locali e
kaiserschmarren, mezzo litro di birra weizen).

nanna. Durante tutto il sabato, dall'alba al tramonto traffico ininterrotto di ciclisti in ogni strada e in ogni direzione, incredibile erano sempre le macchine che davano la precedenza ai ciclisti.
Ma veniamo alla domenica: sveglia ore 4.40, colazione e poi in griglia, per essere le 6 di mattina in montagna al buio oltre i 1000 mt non era neanche freddo, tanti ma tanti stranieri.

Al via prima sensazione strana: non c'è stata la solita frenesia delle partenze delle granfondo, nessun esagitato che cercava di passare in ogni buco, ma tutti calmi e col sorriso, sarà stato che pronti via eri subito in salita sul passo campolongo, comunque questo umore generale è durato per tutta la gara, tutti contenti e felici anche se si faceva fatica.
Ovviamente paesaggi da favola ovunque, già sul primo Campolongo alle 6.30 di mattina tanta gente a fare il tifo, sul Pordoi un serpentone ininterrotto di ciclisti e di macchine neanche l'ombra... Per non parlare delle discese, fondo stradale ottimo e traffico chiuso, che libidine!

Che freddo scendendo dal Pordoi, ti fiondi giù da 2240 metri sul versante nord tutto rigorosamente all'ombra e sono le 8 di mattina... Meno male che mi avevano avvertito e ho risolto in parte con un nuovo materiale rivoluzionario che va inserito sotto la maglietta, il Giornal-Tex™, non avevo l'originale (Gazzetta dello Sport) ma ho usato una sottomarca.
Da brividi anche l'attraversamento di Colfosco, ai piedi del passo Gardena: dopo aver fatto "a bombazza" tutta la discesa arriviamo all'inizio del paese e rallento un po, mi aspetto le solite curve secche, pavé e strade strette dei paesini di montagna, invece vedo gli altri che si buttano in posizione ad uovo, allora anch'io! Insomma siamo passati in centro a Colfosco fra le case e due ali di folla che applaudiva ai 75kmh! (era un drittone unico, neanche una curva)

Ma veniamo alla gara in se: Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena, ancora Campolongo, Giau e Falzarego, sempre su oppure sempre giù, pianura niente. Prese singolarmente, a parte il Giau, non sono salite impossibili se fatte da sole, ma dai una, dai due, dai tre, arrivi ai piedi del Giau che hai già fatto 5 passi dolomitici e lì hai la mazzata finale.

Infatti sono arrivato a Selva di Cadore tutto sommato bene e senza mai fuori soglia, inizio il Giau e penso "dopo il Valles non mi fanno certo paura 10 km al 10% medio" ed infatti sono arrivato in cima tutto sommato bene per i miei standard, poco più di un ora di scalata, ma lì ho esaurito tutte le forze. Il Giau è traditore, arrivi ai -3 km e vedi già il passo, ti sembra di essere già arrivato, invece gli ultimi 3km non passano mai, l'ultimo km è eterno, gli ultimi 500 mt. sono infiniti. Insomma sull'ultimo passo Falzarego, che dovrebbe essere la mia salita, le gambe proprio non avevano più forza, non andavo più su.
Dalla classifica ho visto che dai piedi del Giau all'arrivo mi hanno superato in 467, considerando tutti quelli che ho ripassato nelle due discese praticamente una mezza granfondo.
Comunque ho finito in 6h 55min, 1662esimo, buono per me.

Considerazione finale: l'anno prossimo farò di tutto per esserci ancora, a costo di comprare il pacchetto pettorale + hotel a prezzo maggiorato. Bella bella bella.
A proposito: a mia moglie, che non è mai andata in bici, è così piaciuta la manifestazione, pur vissuta da spettatrice, che alla fine mi fa: " se inizio ad andare in bici adesso l'anno prossimo la posso fare anch'io?"
PS: Chiedo scusa al Club Malini Bici ma ho corso con la maglia della manifestazione, non me la sono sentita di indossare la divisa sociale nera con tutto quel sole.
27 giugno 2011
40 Km con Michele Scarponi


20 giugno 2011
Due giorni meravigliosi a Feltre e con lo spirito "Romagnolo" tutti insieme alla Sportful!
Ritornando a Feltre Luca non è arrivato molto dopo di noi. Il Bufalo ha pagato un po’ l’accoppiata Valles e Rolle, ma da vero Bufalo, in discesa ormai ci riprendeva. Cristian e Mirko sono stati in sella quasi dodici ore,(questi sono ciclisti veri) e l’hanno finita alla grande. Fabio e Riccardo volevano invece provare il medio dello scorso anno, con il bel tempo. Riccardo dopo questi due giorni montanari, tra i 122 km della Domenica e le mangiate del sabato è ingrassato tre chili.
Ma Maurizio? C’era anche lui a Feltre, è partito ed è stato avvistato con un abile gregario al fianco. Secondo voi lo abbiamo visto? Non abbiamo provato neanche ad andare al pasta party, se era rimasta una penna al ragù, già era molto…14 giugno 2011
UFFICIALE Giovedì prossimo il recupero di Bruscoli a Medelana
13 giugno 2011
C'è chi conquista il CIRCUITO ROMAGNOLO
C’è chi come GUIDO al primo anno in sella ad una bicicletta, lo conquista con 5 medi su 5. Grandi trenate in pianura, qualche scatto in salita e poi di nuovo fido scudiero di quel WALTER fino allo scorso anno vicino al quintale, dei Ferri il fratello meno snello, ora re indiscusso della famiglia, sulla bici e non solo a tavola. C’ è BOSSO, nonostante i mille impegni della vita politica, prova addirittura ad allungare i suoi chilometraggi, salvo poi ripensarci ritornando alla sua natura, mai domo, ma neanche mai più dietro a Sandrino. C’è DONDI, che non riesce più a forzare come un tempo, ma non rinuncia alla battaglia e nell’ultima prova parte da solo e chi lo riprende più!
COps scusate dimenticavo, c’è anche Cella, cioè ci sarebbe. Recenti elezioni amministrative e referendum, hanno fatto notare quanto gli Italiani siano stanchi dei giochi di poteri e dei giochini furbetti, appunto, all’Italiana. Quindi preparati a una doverosa penitenza, il “Leggitimo Impedimento” per quella famosa Domenica non ce lo avrai mai e quindi VERGOGNATI!
La notturna
Giovedì 16 giugno 2011
Escursione in Mountain Bike
“la notturna”
Ritrovo presso Cicli Malini alle ore 20.00
Escursione di circa 2 ore sulle colline circostanti Casalecchio
Al rientro, per chi ne avesse voglia:
pizzata in compagnia.
Si consiglia di portarsi una pila.
10 giugno 2011
Gran fondo Ercole Baldini
Mauro: se invece qualcuno vuole fare il 110km in modo meno agonistico, l'idea è di trovarsi alla rotonda per le 6.15 e partire da Massa alle 7.30. Per conferme ci sentiamo/leggiamo sabato.
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Facciamo allora alle 6 alla rotonda, e partenza alle 7 da Massa. Insieme fino al bivio, poi ognuno scelga il proprio destino.
09 giugno 2011
L'Ultima Crono

06 giugno 2011
Stradine verdi e il Passo della Collina
