Il calendario cita 26 Febbraio,
nelle stagioni passate, nelle gambe c'erano già diverse centinaia di km, fatti sulla strada ed anche sui rulli di casa, ma quest'anno no, nemmeno un solo km percorso.
Un problema sorto ai primi di novembre mi ha fatto rimanere fermo per tutto questo tempo e solo domenica scorsa ho ricominciato sui rulli di casa cercando disperatamente di non vomitare alla fine del primo ciclo, ripetuto poi mercoledì e sabato.
Risultato di tre turni sui rulli, devastante!!!
Ieri mattina mi presento al ritrovo di bianco vestito, partendo da S.Giorgio, dove la neve è fortunatamente solo un brutto ricordo.
Arrivato al negozio, scendo dall'auto e mi rendo conto che il panorama che mi circonda è totalmente diverso. Cumuli di neve compressa, qualche lastra di ghiaccio ancora presente e strada piuttosto umida mi fanno pensare che il mio completino non rimarrà lindo per molto tempo.
Dopo pochi minuti arrivano tantissimi amici, saremo una ventina e il PRO, scusate, Zanarini, propone un giro in pianura avendo appena lavato la bici dopo aver fatto chissà quali salite il giorno prima. Si parte verso Bologna, ma già a Casalecchio gli schizzi hanno turbato il candore del mio White Malini Style's!!!
In un batter di ciglia siamo a Ozzano, poi ancora avanti lungo la via Emilia sino a Castel San Pietro dove il gruppetto del PRO (sempre Zanarini) composto da tutti quelli che avevano km nelle gambe, hanno proseguito verso la salita che li aspettava, mentre il sottoscritto, ispirato dal mitico Aureliano, ha "strambato" di 180° per far ritorno a casa.
Non ho usato un verbo velico a casaccio, in quanto il ritorno è stato costellato da un vento impietoso che ci ha fatto soffrire sino all'entrata delle Mura di Bologna, e solo grazie al grandissimo Cioni, siamo riusciti a vincere la forza della natura che ci era nemica (grazie ancora Mauro, a nome di tutti).
Una volta sui viali, dopo aver precedentemente sostituito una camera d'aria sul mezzo di Baratta, e imparato come si gonfia da Mircone, il vento è svanito e arrivare a Casalecchio è stato molto più semplice.
Nel paese dell'assessore Bosso, ci siamo salutati e divisi, ed io sono rimasto con la coppia più bella del mondo, e ci dispiace per gli altriiiii (vedasi Collina/Pietrafesa....faccio un piccolo incipit: qualcuno ha mai notato che i due cognomi sono legati da un sottile legame? Pietrafesa scomposto significa pietra tagliata, quindi si può affermare che sulla Collina c'è una Pietra tagliata?)
Divertente no?
Ormai ridotto a solo tre unità il gruppo si è cimentato sulla salita del cavalcavia sulla cui cima, al sottoscritto è comparsa in visione la Madonna del Santo Pedale che lo pregava di fare ritorno a casa, azione messa in opera subito dopo, i saluti agli amici.
Risultato: 70km di totale, piena e consapevole sofferenza.
Spero che agli amici che hanno avuto il coraggio ardimentoso, ma anche le gambe per affrontare le salite, il giro sia stato più gradevole e meno faticoso del nostro!!
Salutoni
Sandrino
le uscite, gli eventi, le foto di un gruppo di appassionati di strada e MTB di Casalecchio di Reno
27 febbraio 2012
15 febbraio 2012
Avvisi importanti e per Domenica gita!
Ecco alcuni avvisi importanti prendete le agende e segnatevi questi apppuntamenti:
Sabato mattina 18 Febbraio ritrovo ore 9 da paolo per una uscita in MTB, in sostituzione della Specialissima che con queste strade è meglio tenere al Calduccio.
La Specialissima la rinfrescheremo Domenica mattina 19 Febbraio con un bel giro in Veneto dalle parti di Padova dove la neve non ha imbiancato. Ritrovo ore 7:30 alla Rotonda Biagi. Uno dei possibili giri trovati da Tognetti, potrebbe essere questo http://www.magicoveneto.it/Euganei/bike/Euganei-Bike_Grande-Traversata.htm.
Mercoledì 22 Presso il Centro Sociale di San Biagio: "Prologo ProMal 2012"
Tre minuti a tutta sulla bici da spinning, ma con una nuova e attraente sorpresa!
Sabato mattina 18 Febbraio ritrovo ore 9 da paolo per una uscita in MTB, in sostituzione della Specialissima che con queste strade è meglio tenere al Calduccio.
La Specialissima la rinfrescheremo Domenica mattina 19 Febbraio con un bel giro in Veneto dalle parti di Padova dove la neve non ha imbiancato. Ritrovo ore 7:30 alla Rotonda Biagi. Uno dei possibili giri trovati da Tognetti, potrebbe essere questo http://www.magicoveneto.it/Euganei/bike/Euganei-Bike_Grande-Traversata.htm.
Mercoledì 22 Presso il Centro Sociale di San Biagio: "Prologo ProMal 2012"
Tre minuti a tutta sulla bici da spinning, ma con una nuova e attraente sorpresa!
Seguiranno informazioni più dettagliate, preparatevi!
Ritrovo non lo so chiedete a Paolo!
Per lo Stelvio è stato contattato l'Hotel Posta Spondigna a Prato allo Stelvio.La data è quella dal Venerdì 25 Maggio a Domenica 27 Maggio. Ci sono ancora posti liberi, a 55 euro a notte, in mezza pensione, con colazione e Cena comprendente da bere, un quartino di Vino, Acqua e Caffè. Bisogna sbrigarsi a dare la corferma noi abbiamo parlato di 10 massimo 15 persone, se siamo di più ben venga. Date conferma ufficiale qui o in negozio entro Mercoledì 22.
La neve è finita, che la stagione abbia inizio!!!
04 febbraio 2012
Dove eravate questa mattina?
22 gennaio 2012
Un Giro "tranquillo" in MTB
Dopo questa vena poetica arriviamo sulla strada asfaltata, salutiamo
Cella che sogna Tagliatelle e mangierà Tortellini, ( puvrein), e scendiamo
verso Zola. Sotto la Chiesa di San Lorenzo prendiamo il sentiero sulla
sinistra, arriviamo ad una strada che mai avevo fatto e di cui Tony mi aveva
gia parlato. Proprio Tony s’invola lungo la terra mista a ghiaia e dopo tre
chilometri tra case rurali e un condominio fantastico, arriviamo a Ponte Ronca
in fondo alla strada di Cà la Ghironda. Estasiato da questa nuova scoperta, che
ho praticamente, dietro casa saluto tutti e contento torno a casa, con 45 km
fatti con calma ma apprezzando a pieno la bellezza della bicicletta su ogni
terreno!
Qui il video del punto più "difficile" della discesa nel bosco di "Rasiglio":
19 gennaio 2012
Prenotazioni Alberghi per granfondo e per Giro d'Italia!
Ragazzi il nuovo anno è arrivato ed è ora di cominciare a pensare a prenotare per gli alberghi per la Nove Colli e Feltre! Quindi chi ha bisogno mi lasci il suo nome qui e per quante persone prenotare entro giovedì prossimo.
Per il Giro d'Italia, la tappa dello Stelvio, l'idea di Paolo di andare nell'albergo dove siete stati qualche anno fa mi piaceva molto, è dall'altra parte rispetto al versante che affronteranno i corridori, quindi probabilmente un pò fuori dalla confusione e comoda per un bel giro la Domenica. Ditemi la vostra poi sentiremo la disponibilità. Se poi qualcuno conosce altri posti in zona Bormio dica pure in base al prezzo e alla disponibilità valuteremo insieme la miglior opzione.
Per il Giro d'Italia, la tappa dello Stelvio, l'idea di Paolo di andare nell'albergo dove siete stati qualche anno fa mi piaceva molto, è dall'altra parte rispetto al versante che affronteranno i corridori, quindi probabilmente un pò fuori dalla confusione e comoda per un bel giro la Domenica. Ditemi la vostra poi sentiremo la disponibilità. Se poi qualcuno conosce altri posti in zona Bormio dica pure in base al prezzo e alla disponibilità valuteremo insieme la miglior opzione.
05 gennaio 2012
01 gennaio 2012
26 dicembre 2011
Centello digestivo sotto la Ghirlandina
Non sono stati proprio cento chilometri, ma novanta abbondanti, si. Media quasi dei trenta, non è affatto male, le laute mangiate di Natale sono state spazzate via da queste pedalate. Mattinata fredda e gelata quella di questo Santo Stefano e arrivare da Paolo non è stato facile. Tra lastre di ghiaccio, pozze e nuove buche forse stare sotto le coperte non era sbagliato. Ma in sei coraggiosi eravamo presenti e abolite subito idee di salite e giri strani, abbiamo optato per qualcosa di estremamente semplice, ma nel contempo, originale. Arrivare sotto la Ghirlandina, a Modena. Andata lungo la Bazzanese, tra rivoli ghiacciati e pozze fino a Bazzano, poi una volta a Magazzino lungo la campagna Modenese, meravigliosamente asciutta e calda. Spilamberto, San Donnino, San Damaso e l’entrata nella piccola periferia Modenese attraversando una rotonda con al centro un gigantesco grappolo di Lambrusco. La prima Scultura bella e significativa dell’Emilia Romagna. Qualche deviazione nei viali e poi eccoci in centro storico e sotto la Ghirlandina. Qualche battuta, una barretta gelata buttata nello stomaco, piccoli lapsus, con qualcuno di noi che confonde la propria madre con una ragazza molto più giovane e avvenente e si parte. Arrivare a Modena è stato un gioco da ragazzi con cambi regolari che più regolari non si può, cioè ho tirato sempre io. Si riparte con gli stessi cambi, cioè davanti io. Scegliamo però la via più facile, dalla Ghirlandina sempre dritto lungo la Via Emilia. A Castelfranco decido che forse anche gli altri potrebbero sudare e vado in fondo. Si arriva a casa non troppo stanchi ma con le gambe che hanno girato più delle altre volte e con un dislivello di poco superiore ai 100 metri. Peccato Guido non c’era, oggi si sarebbe divertito…..
24 dicembre 2011
Buon Natale a tutti!!!
Oggi giro svuotativo per far posto nello stomaco alla cena di stasera e al pranzo di domani. Affrontati tutti i versanti di San Lorenzo con Walter e Guido che scappano anzitempo per paura di bagnarsi! Mentre Io, Tony e Lorenzo ci avventuriamo anche su per via Galluzzo togliendo la curiosità al Tognetti che non la conosceva.
Lunedì Mattina Giro Digestivo per smaltire le fatiche culinarie del Natale.
Domani io non ci sono non so se qualcuno si troverà comunque sia
BUON NATALE A TUTTI!!!
20 dicembre 2011
Furto da Paolo, tutto è bene quel che finisce bene. La vera cronaca!
In molti di voi sapranno,
leggendo il giornale questa mattina, del furto subito da Paolo tra Domenica
notte e lunedì mattina. Fortunatamente tutta la refurtiva è stata recuperata e
tutto si è risolto per il meglio. Letta la notizia ho subito telefonato a Paolo
per sentire come andava e lui mi ha raccontato tutto. Lasciate stare i
giornali, sentite qua, questa è l’autentica e unica versione dei fatti!
Alle 4:15 suona l’allarme del
negozio, Paolo viene avvisato dal cellulare, si infila un paio di pantaloni. Nel
buio non si accorge che erano di Michela, esce preoccupato convinto che sia un
guasto del sistema e che l’intera frazione di San Biagio possa fargli Clas
Action per disturbo alla quiete pubblica.
Arriva vicino al negozio e
davanti alla pizzeria si accorge che nel negozio c’è qualcuno.
Rimane li e telefona subito ai
Carabinieri.
Nel frattempo uno dei delinquenti
esce dal negozio, Paolo sorpreso gli domanda: “Tutto bene? Bella serata vero?”
Continuando a telefonare ai carabinieri.
Il delinquente, in spiccato
accento arabo, gli risponde:”Socmel ben l’è un fred boia! Lei però l’è un
deprave’ cazzo ci fa con quelle braghe da bambeina?”
Paolo accortosi dalla figura di
merda saluta e gira l’angolo mentre il ladro rientra e racconta tutto ai
complici. Si sente una fragorosa risata, quasi un’esplosione d’ilarità.
Paolo gira solo l’angolo e parla
sempre al telefono con il Carabiniere, il quale comincia ad avere qualche
dubbio sulla serietà della telefonata. Ascolta lo stesso Paolo che nel
frattempo assiste allo svuotamento del negozio. Nella testa di Paolo nascono
mille dubbi in pochi minuti ma chi saranno? Perché a me? Li conosco?
Un dubbio viene subito scartato,
non è Zanarini. Infatti le bici vengono ammassate nel furgone, (poi scoperto
rubato a un installatore di infissi di Tavernelle), senza la ben più minima
cura.
Sembra che ce l’avessero
particolarmente con una Scott Foil, Paolo ha sentito più volte ripetere: “Su
sbattila per bene quella Foil non la deve avere il Grandissimo Campione, su
ammaccala, segala, distruggila, la mia deve essere l’unica e più bella del
Club!
Qui a Paolo è venuto qualche
sospetto, vuoi perché Tognetti l’ha appena comprata, vuoi perché il delinquente
portava in testa una cuffia da piscina. Paolo però non ha voluto rischiare, era
buio, era lontano e i pantaloni della Michela cominciavano a stringere
spingendogli sulla vescica. Non avvisa il Carabiniere del lieve sospetto, ma li
informa che il furgone ha preso la direzione di Via Ronzani.
Qui all’altezza di via Marconi i
Carabinieri iniziano l’inseguimento, che si conclude a Sacerno.
Ma da quello che
mi ha detto un informatore segreto, di cui non farò il nome, Walter Ferri, il
furgone è stato riportato all’installatore d’infissi a Tavernelle.
Dentro le biciclette ammassate,
la povera Foil incredibilmente illesa e altri oggetti che potevano ricondurre
gli inquirenti ai mandanti.
Sono state trovate, alcune casse
di fuochi d’artificio contenenti anche vitamine naturali.
Una borsa da nuoto della Masi con
le iniziali L.T..
Una sciarpa della Juve con anche
un biglietto della partita di Domenica Juve- Novara.
Una tessera del Pci del 1975 con
le scritte rovinate M..si.o B..so.
Un salame e un vaso di melanzane
sottolio con stuzzicadenti inserito.
Una maschera da Sub della Virtus.
La ricevuta dell’abbonamento alla
rivista, Mongardinesi nel Mondo.
Una Panda Blu.
Il Santo Graal con inciso sopra
la scritta “ Proprietà M.C.”.
Per gli inquirenti però è bastato
arrestare gli esecutori della rapina, per i mandanti mancavano le prove…
http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/provincia/2011/12/19/640093-tentato_furto_bici_valore_35mila_euro.shtml
http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/provincia/2011/12/19/640093-tentato_furto_bici_valore_35mila_euro.shtml
17 dicembre 2011
Via col Vento, da Venola, passando per Vedegheto fino alle Alpi!
Chissà in quanti
stamattina sono stati a letto, rinunciando a pedalare all’aria fresca e
profumata delle nostre valli. Con tante scuse si saranno rigirati nei lettoni,
pensando al troppo vento, al troppo freddo, all’inverno che arriva e d’inverno
non si esce in bici, non è la sua stagione, meglio chiudersi in palestra.
CAVOLATE!

Questo è forse il miglior
momento per capire quanto possa essere bello, divertente ed utile pedalare, che
la bicicletta è tua amica in ogni condizione, in ogni momento. Oggi pur avendo
fatto un giro classico come quello di Vedegheto, con la piccolissima aggiunta
di Venola, sembrava di essere in un altro territorio. Il vento che ha spazzato
le nostre montagne in questi giorni e spolverato la pianura dallo smog e dalla
nebbia, come un pittore ha perfezionato le nostre terre rendendo tutto un
quadro d’altissimo valore. Dal Reno visto dalla Chiesa di Venola, alle Alpi
colorate dal sole di Rosa, mentre le nuvole sulla pianura erano nere. Le
Colline di Rasiglio e San Chierlo viste da Varsellane come mai le avevamo
notate. San Luca da Nughereto con sotto San Martino e Bologna che sembrava così
piccola al cospetto del Colle della Guardia.
1400 metri di dislivello
20 Km/h di media.
Oggi siamo stati tutt’uno con la nostra terra e la
nostra passione.
11 dicembre 2011
Dieci Colli 2012
Intanto in questo ponte della madonna si è pensato anche a Pedalare. Mentre Giovedì uno scatenato Cella si esibiva in acrobazie circensi, oggi il gruppo ha attraversato l'umidità Bolognese per salire a Guiglia Tiola e Mongiorgio. Intanto per chi non c'era Giovedì ecco lo scatenato Cella il Bumbazza di noaltri....
05 dicembre 2011
Giovedì Monte Adone in MTB
Giovedì andiamo a fare il giro di Monte Adone in MTB. Partenza alle 9.
Il giro non è impegnativo ma servono sicuramente 3 ore per farlo tutto, quindi partenza puntuale.
Chi c'è?
Il giro non è impegnativo ma servono sicuramente 3 ore per farlo tutto, quindi partenza puntuale.
Chi c'è?
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