01 marzo 2017

In quattro verso il Prestigio. L'inizio di Laigueglia

È partita Domenica la stagione delle Granfondo 2017 e come ormai succede da qualche anno, il battesimo ufficiale avviene a Laigueglia.

Anche quest’anno il club era schierato sulla riviera ligure, pronto a scattare all’apertura delle griglie. Del “Reparto Corse” erano in Quattro, il loro obbiettivo è il Prestigio di Cicloturismo, lo scudetto da cucire sulle maglie. Alessandro Galluzzo, Ramon Stefanelli, Stefano Baccigotti, Fabio Fornacciari. Questi sono gli indomiti quattro che gireranno l’Italia alla ricerca del Tricolore.

Andiamo a vedere come è partita la loro avventura.

Alessandro Galluzzo. 9-:
Va alla ricerca del terzo Prestigio consecutivo, mai in questi anni era partito così forte, ha mantenuto la forma dell’Estate e nell’inverno l’ha addirittura cresciuta. Arriva tra i primi 400, patendo un po' il finale, ma come prima Granfondo, è tanta roba. Il meno dopo il 9 è solo una domanda: ”Si sarà depilato in occasione della prima Granfondo.”

Ramon Stefanelli 8-:
Non è ai livelli di Galluzzo ma non delude. La finisce e sfiora l’entrata tra i primi 1000. A fine Febbraio ha già abbondantemente superato i 2000 km pedalati. La stagione è appena iniziata, ma anche se su Strava fa il modesto e pone l’obbiettivo ai 15 mila chilometri, se continua così potrà sforare i 20 mila. Il meno è meritato proprio per i chilometri pedalati. Da uno che ne ha già fatti più di 2000, in meno di 60 giorni, ci si aspetta di più. Ma stiamo parlando di Ramon, quel meno quindi equivale a 9+.

Fabio Fornacciari 10:
Arriva a 16 minuti da Ramon lasciando tutti a bocca aperta. Lui è la prova vivente che il primo fatica come l’ultimo. I racconti delle sue crisi sulle grandi salite sono epocali. Sullo Stelvio vorrebbero dedicargli un monumento, noi intanto gliene dedichiamo uno simbolico. Il lavoro invernale fatto in palestra comincia a dare i suoi frutti e per il proseguo della stagione la speranza di vederlo ancora più avanti è grande. Intanto come partenza non ci si poteva aspettare di meglio.

Stefano Baccigotti 7/8, ma anche 6-:
Ci riprova con il Prestigio, dopo che tre anni fa ad Aprile era scoppiato con un palloncino troppo gonfio. Il botto si sente ancora ma la preparazione invernale non si è distaccata molto da quella passata. Giri lunghi, Raticosa, Futa, ma niente Zanchetto con la neve. Arriva molto attardato, ma arriva e per l’anziano più giovane del gruppo per il momento va bene così. Forza Stevi, e speriamo bene…

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