Giornata autunnale nella mattinata, nuvole nere e cariche d’acqua viaggiavano veloce nel cielo. Sono partito lo stesso e nonostante i manicotti e l’antivento, i 14 gradi in discesa mi hanno fatto soffrire parecchio. Sceso da Rocca Corneta, arrivato sulla fondovalle del Panaro, ho cominciato la salita verso il Cimoncino. In centro a Fanano, invece di salire a Sestola, sono andato dritto, seguendo le indicazioni, Canevare, Cimoncino. La salita parte subito durissima e per almeno due chilometri non scende sotto il 10/12%. Poi spiana, salendo sempre regolare. Non conoscendola l’affronto piano. La mia scelta sarà giusta, alla fine saranno almeno dieci chilometri e solo qualche piccola discesa mi lascia respirare. Ogni tanto il bosco si apre e il Cimone maestoso m’invita a salire. All’incrocio con il lago della Ninfa, svolto a sinistra e do
le uscite, gli eventi, le foto di un gruppo di appassionati di strada e MTB di Casalecchio di Reno
17 agosto 2008
Cimonicino,Passo del Lupo, Pratignano, è quasi impresa
Giornata autunnale nella mattinata, nuvole nere e cariche d’acqua viaggiavano veloce nel cielo. Sono partito lo stesso e nonostante i manicotti e l’antivento, i 14 gradi in discesa mi hanno fatto soffrire parecchio. Sceso da Rocca Corneta, arrivato sulla fondovalle del Panaro, ho cominciato la salita verso il Cimoncino. In centro a Fanano, invece di salire a Sestola, sono andato dritto, seguendo le indicazioni, Canevare, Cimoncino. La salita parte subito durissima e per almeno due chilometri non scende sotto il 10/12%. Poi spiana, salendo sempre regolare. Non conoscendola l’affronto piano. La mia scelta sarà giusta, alla fine saranno almeno dieci chilometri e solo qualche piccola discesa mi lascia respirare. Ogni tanto il bosco si apre e il Cimone maestoso m’invita a salire. All’incrocio con il lago della Ninfa, svolto a sinistra e do
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3 commenti:
bella la salita per Canevare e poi Cimoncino, io l'ho fatta piu volte in MTB. Poi dalla Ninfa salivo fin su a Pian Cavallaro a 1850m di quota e poi girovagavo sull'altopiano dove ci sono tutte le piste del Cimone, poi giu per Passo del Lupo attraverso le piste e rientro a Fanano come hai fatto tu.
Anche i miei sogni hanno vita dura, è un paio di uscite che mi è tornato fuori il male al ginocchio, domenica salire a quinzano è stato un calvario, appena spingo mi vengono delle fitte lancinanti.
Domattina provo a uscire piano piano con molta pianura, ma se va avanti cosi devo saltare il finale di stagione.
Speriamo.
Accidenti mi dispiace, soprattutto perchè eri uno dei pochi che mi teneva lontano l'assessore dalle costolne. Va beh, dovrò contare su Sandrino, da domattina GLI comincierò la sua preparazione in vista della Pantanissima e in autunno, alle ultime due prove, sarà la rivelazione...se ancora vivo.....
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