29 agosto 2008

Hai presente quella strada...

Tutte le volte che si passa da Ponte Rivabella qualcuno dice "andiamo su di là" e tutti gli altri lo insultano giustamente.
Quel "su di là" è Via Amola, è la stradina che dall'incrocio per Calderino sale in mezzo dritta verso la collina.
Ieri sera per curiosità ho provato a salire di li. Dico subito che la salita non è lunga, d'altronde la quota massima del crinale è 350 metri quindi difficile trovare delle rampe di chilometri e chilometri.
Fatto sta che questa simpatica stradozza parte subito dura, e nei primi 1100 metri sale di 160, quindi facendo i calcoli la pendenza media supera il 14.5%; tenendo conto che ci sono brevi tratti in cui si "respira", con pendenze attorno al 10%, vuol dire che in alcuni punti si arriva al 18-19% senza problemi.
Vabbè, tanto è breve, e si tiene duro. Il secondo tratto è un po' più potabile, e prima di arrivare a una piccola discesa, la strada fatta è di 1600 metri salendo di 200 con pendenza del 12.5%.
Ormai ero convinto di essere arrivato in cima, quando dopo una discesa un cartello mi dice "18%": benessum! Allora ti attacchi al manubrio e scali quest'ultima rampa, alla fine della quale inizia la discesa a rotta di collo verso il fondovalle del Lavino.
Sono poi tornato via Mongiorgio (a proposito, la stradina che parte esattamente nel punto più alto della salita dopo 1 km diventa bianca, quindi son tornato indietro); anche Mongiorgio presa dalla Badia non è simpaticissima, l'avevo già fatta ma me la ricordavo più dolce.
Poi la strada dei ciliegi e su per Monte San Pietro per tornare a casa.
Alla fine solo 50 km ma con 850 metri di dislivello, degno di una microtappa alpina.

2 commenti:

Enrico Pasini ha detto...

Via Amola me la ricordavo dura ma pensavo un pò meno dovrò andare a rifarla la discesa comè molto brutta?

Mauro ha detto...

Si, scendendo dall'altra parte la strada è brutta, diverse buche e canalette a cui bisogna stare attenti per non cadere.
Per non dire della pendenza, teribbbile anche da quella parte.
Io l'ho provata anche in salita ed è durissima.
Come la via del golf sotto Monzuno di ieri, che ho provato in solitaria mentre gli altri saggiamente salivano per la strada normale...appena posso posto l'altimetria.