Ecco la classifica della seconda prova del Promal 2008 (
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Percorso lungo: 1 - Enrico Pasini 2 - Lorenzo Zanarini 3 - Massimo Bosso 4 - Loris Ferri 5 - Mauro Cioni 6 - Rocco 7 - Enrico Pietrafesa 8 - Aureliano Collina 9 - Stefano Calzolari 10 - Alessandro Stagni 11 - Salvatore 12 - Alberto Longhi 13 - Massimo Tommasi 14 - Daniele Scandellari 15 - Negroni
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Percorso breve: Franco Lipparini Mauro Morandi Baccolini Paolo Malini Lorenzo Celeste Ario Profeti Walter Ferri Maurizio Bosso Balboni ...e Loris Margelli in una posizione ignota
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Partenza con tempo incerto, verso la pianura sembra bello ma guardando le montagne è proprio nero nero.
Andatura al limite della vergogna fino a San Benedetto del Querceto, la tensione nel gruppo è palpabile e i protagonisti stringono alleanze nel gruppo e preparano tattiche.
Si va piano piano rallentando appena possibile, con nessuno che vuole stare davanti a "tirare" (se andare ai 20km/h si può chiamare tirare).

Bene, arriviamo a San Benedetto praticamente freddi con un forte vento contrario e minaccia di piogga. Foto di rito, macchina fotografica, mangio un boccone e...ciao! Il gruppo è già avanti 200 metri mentre in 2 rimaniamo con un palmo di naso...saliamo in fretta in bici e via.
Il primo mio km è un calvario, la salitella dopo San Benedetto sembra il mortirolo, il vento è fortissimo e da solo non si va proprio avanti...fortuna che Potter mi da una mano e per un buon tratto cerca di riportarmi sotto.
La salita deve ancora cominciare che ho gia 180 battiti, a tacain bain!
Il gruppo si sgrana sulle prime rampe, davanti rimangono Pasini,Lorenzo,Massimo Bosso,Loris,io,Rocco,Enrico Pietrafesa e Aureliano.
I primi 4 aumentano il ritmo, io cerco di stare sotto ma non posso esagerare rischiano di non arrivare alla bistecca entro la giornata, Rocco per un po' tiene botta, mentre Enrico e Aureliano prendono un buon ritmo.
Da questo momento rimango solo per un bel pezzo, con Rocco a 100 m davanti a me che fa l'elastico, ma il vento è micidiale e per lunghi tratti sono costretto al rapporto piu agile. A tratti piove anche ma fortunatamente la strada rimane abbastanza asciutta.
Raggiungo Rocco dopo la Raticosa e facciamo insieme tutto il tratto fino alla Futa, tirando un po per uno e guardandoci le spalle perchè il Pietrafesa in discesa è un brutto cliente.
Curva a destra, strappetto del cimitero e io do tutto per vincere lo sprint.
La mia posizione è la quinta, è quanto mi aspettavo più o meno, anche se speravo che Loris Ferri andasse più piano per recuperare un'altra posizione aprofittando dell'assenza di Mimmo.
Dal 12° dell'anno scorso è un passo avanti, anche se onestamente mancava qualche protagonista sul lungo rispetto all'edizione 2007.
A breve le cronache viste dagli altri componenti del gruppo.
ps: la classifica finale è sub-judice perchè io e Enrico Pietrafesa faremo ricorso visto che non si è tenuto conto dell'abbuono del traguardo volante di Monterenzio, dove Enrico ha guadagnato 30 minuti di abbuono e io 25.