Percorso lungo: 1 - Enrico Pasini 2 - Lorenzo Zanarini 3 - Massimo Bosso 4 - Loris Ferri 5 - Mauro Cioni 6 - Rocco 7 - Enrico Pietrafesa 8 - Aureliano Collina 9 - Stefano Calzolari 10 - Alessandro Stagni 11 - Salvatore 12 - Alberto Longhi 13 - Massimo Tommasi 14 - Daniele Scandellari 15 - Negroni | Percorso breve: Franco Lipparini Mauro Morandi Baccolini Paolo Malini Lorenzo Celeste Ario Profeti Walter Ferri Maurizio Bosso Balboni ...e Loris Margelli in una posizione ignota |
Partenza con tempo incerto, verso la pianura sembra bello ma guardando le montagne è proprio nero nero.
Andatura al limite della vergogna fino a San Benedetto del Querceto, la tensione nel gruppo è palpabile e i protagonisti stringono alleanze nel gruppo e preparano tattiche.
Si va piano piano rallentando appena possibile, con nessuno che vuole stare davanti a "tirare" (se andare ai 20km/h si può chiamare tirare).
Bene, arriviamo a San Benedetto praticamente freddi con un forte vento contrario e minaccia di piogga. Foto di rito, macchina fotografica, mangio un boccone e...ciao! Il gruppo è già avanti 200 metri mentre in 2 rimaniamo con un palmo di naso...saliamo in fretta in bici e via.
Il primo mio km è un calvario, la salitella dopo San Benedetto sembra il mortirolo, il vento è fortissimo e da solo non si va proprio avanti...fortuna che Potter mi da una mano e per un buon tratto cerca di riportarmi sotto.
La salita deve ancora cominciare che ho gia 180 battiti, a tacain bain!
Il gruppo si sgrana sulle prime rampe, davanti rimangono Pasini,Lorenzo,Massimo Bosso,Loris,io,Rocco,Enrico Pietrafesa e Aureliano.
I primi 4 aumentano il ritmo, io cerco di stare sotto ma non posso esagerare rischiano di non arrivare alla bistecca entro la giornata, Rocco per un po' tiene botta, mentre Enrico e Aureliano prendono un buon ritmo.
Da questo momento rimango solo per un bel pezzo, con Rocco a 100 m davanti a me che fa l'elastico, ma il vento è micidiale e per lunghi tratti sono costretto al rapporto piu agile. A tratti piove anche ma fortunatamente la strada rimane abbastanza asciutta.
Raggiungo Rocco dopo la Raticosa e facciamo insieme tutto il tratto fino alla Futa, tirando un po per uno e guardandoci le spalle perchè il Pietrafesa in discesa è un brutto cliente.
Curva a destra, strappetto del cimitero e io do tutto per vincere lo sprint.
La mia posizione è la quinta, è quanto mi aspettavo più o meno, anche se speravo che Loris Ferri andasse più piano per recuperare un'altra posizione aprofittando dell'assenza di Mimmo.
Dal 12° dell'anno scorso è un passo avanti, anche se onestamente mancava qualche protagonista sul lungo rispetto all'edizione 2007.
A breve le cronache viste dagli altri componenti del gruppo.
ps: la classifica finale è sub-judice perchè io e Enrico Pietrafesa faremo ricorso visto che non si è tenuto conto dell'abbuono del traguardo volante di Monterenzio, dove Enrico ha guadagnato 30 minuti di abbuono e io 25.
4 commenti:
Ti cercavo perchè volevo dirti una cosa, non ti ho trovato e ti ho aspettato, ma poi mi sono dimenticato quello che volevo dirti...Comunque lo avevo detto che sarebbe stato un pezzttino duro e ne ho risentito anche io ad ogni folata di vento dopo sulla Raticosa
Loris Margelli è arrivato Primo (1°), ma è ancora sotto osservazione la sua posizione, poichè ha terminato la prova con leggere scarpe da ginnaistica e non con le calzature regolamentari.
Al momento della partenza infatti si è accorto di avere lasciato a casa le scarpe da bici.
Secondo Voi ha avuto dei vantaggi?
E' arrivato primo con le scarpe da ginnastica? Era sicuramente dopato, va squalificato. Se deferiscono Di Luca perchè pensano, che forse, si è fatto una flebo, anche noi dobbiamo squalificare Margelli.
Ah beh le scarpe da ginnastica sono clamorosamente piu leggere e comode.
Questa cosa unita alle punture per la gamba gigia lo rendono molto sospetto!
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