20 aprile 2008

Oggi a Russi....

Buonasera a Tutti,
nell'attesa che il buon Potter esibisca le foto della giornata mi appresto a raccontarvi quanto successo oggi in quel di Russi.....come sempre in due righe!!
Ci si trova alla partenza dove un infreddolito Sandrino, arrivando all'alba ha gia ritirato i tesserini e provvede alla distribuzione per poter entrare e cominciare la pedalata odierna, fatta di 105Km lunbo un percorso che doveva essere "tranquillo" e che invece si è rivelato interessante per alcune salitine che ci hanno scaldato le gambe.
Si parte con grande relax ed i primi chilometri servono a scaldare i muscoli, messi in mostra finalmente nei pantaloncini estivi. Si arriva dopo circa una ventina di km alla prima salitina che non dura tantissimo ma che serve da antipasto per capire quali saranno i protagonisti della giornata. Potter, Luca e Bosso fanno l'andatura e ci lasciano un pò indietro. Io mi attacco alla ruota di Aureliano e la prendo come il leit motiv della giornata, non mollarla mai, a nessun costo, piuttosto morire!!
Si scende velocemente e rapidamente si risale verso il monte Poggiolo, asperita di 190 metri ma che riserva un paio di strappetti niente male. Si suda, la temperatura aumenta rapidamente e l'arrivo nella famosa località di Castrocaro terme ci consente di rifocillarci in modo adeguato.
Si riparte verso il colle Volture (230m), niente di trascendentale ma alcuni punti si fanno dare del lei. Rimango sempre incollato alla ruota del Grimpeur Aureliano che mi consente di salire avendo un riferimento e di questo l'ho ringraziato sull'ultima salita.
Si scende di nuovo per risalire nuovamente verso Cima San Cristoforo, situata a 250m, e come gia accaduto prima, in cima troviamo sempre al nostro arrivo il buon Potter e Luca a farci le foto.
A Fiumana ci fermiamo per il secondo ristoro, e ripartiti di buona lena arriviamo finalmente nel paese che diede i natali a Benito Mussolini, quel Predappio a cui avevano girato attorno per parecchi chilometri.
All'uscita del paesello, proprio in corrispondenza del cartello di fine comune, inizia la salita del Baccanello, una delle due ascese più lunghe di tutto il percorso, ed al sottoscritto sgorga spontanea la battuta: "e adesso, affrontiamo questa salita col motto boia chi molla", suscitando la risata generale!!!
Continuo a non mollare Aureliano, ormai diventato il mio punto di riferimento!!
Discesa ad oltre 70kmh dai 390m del colle appena valicato e subito ricomincia un'altra salita, che sarà poi anche l'ultima come il ristoro in cima ed il controllo. Si tratta di Monte Maggiore, che si scollina a 460m. Al ristoro vedo facce felici, ormai il più è fatto sembrano dire i miei compagni di gruppo.
Ma alcuni, me compreso, non hanno messo in conto l'accensione di Turbo 200CV Luca!!!
Dopo la discesa, giunti a Dovadola, mancano ancora circa 35km all'arrivo e allora Luca decide che è ora di andare a mangiare al pasta party, si piazza davanti e comincia a tirare fortissimo, in alcuni punti ho visto il mio contakm passare i 50 all'ora!!!
Mi piazzo dietro a Luca, Bosso, ed a un paio di altri ragazzi di cui non conosco il nome e stringendo il manubrio nella parte bassa, penso solo a tenere la ruota guardando fissa quella davanti e cercando di respirare in modo regolare. Non voglio mollare, piuttosto preferisco sputare sangue ma non mollo, in ricordo di quanto avevo detto a Predappio.
Ad un certo punto la strada comincia ad essere pianeggiante ma Luca sembra un Pendolino lanciato a tutta velocità e difficilmente scende sotto i 41/42kmh.
Dietro sento qualcuno sbuffare, ma nessuno molla, compreso il sottoscritto. Durante il tragitto sorpassiamo diversi gruppi di ciclisti, sembrano tutti fermi rispetto a noi, sensazione fra l'altro stupenda. Mi sembra di essere inserito in un gruppetto di Professionisti, tutti bassi sul manubrio per sfruttare tutta la scia, ma si corre, caspita se si corre!!!
Ad un certo punto quando mancano un paio di km, Luca si gira, osserva, si allarga e poi con un sorriso ci fa cenno che possiamo tirare noi adesso, in quel momento penso che sia finita la sofferenza, le gambe bruciano come se andassi in salita, ma invece no, arriva Potter e ricomincia a tirare a 40 all'ora come se avesse riposato sino a quel momento!!!
Fra me e me penso, Sandrino non puoi mollare a due chilometri dall'arrivo, e allora mi butto a testa bassa e giù a spingere ancora di più, trovando forze nuove chissà da dove!!!
Ad un certo punto siamo in mezzo alle case, ecco Russi, siamo arrivati...facciamo un veloce cambio di direzione e dietro ad una svolta vedo l'arrivo, e allora spingo ancora e dentro di me urlo di gioia: "E' fatta anche questa, ce l'hai fatta Sandrino!!"
Dopo il traguardo e dopo il ritiro del pacco omaggio, ringrazio i ragazzi (Potter rimane deluso perchè non piango, scusami, ma l'emozione l'ho sfogata in macchina da solo al ritorno!!), e mi incammino verso l'auto, lasciata ad un paio di km fuori dal centro.
Grazie a tutti, davvero, di cuore, è stato fantastico!
Ringrazio Aureliano per avermi fatto da riferimento in salita, sei stato un grandissimo!
Ringrazio Luca per averci portato a Russi alla velocità della luce, sono arrivato a casa con largo anticipo rispetto al programma!!
Ringrazio Potter per le foto, saranno sicuramente bellissime!!!
Ringrazio Massimo Bosso perchè ad un certo punto, accortosi che ero in crisi mi ha superato e mi ha riportato in gruppo in pianura!!!
Ringrazio Massimo Tommasi, il Podenzana della Malini, anche lui generosissimo nel tirare quando serviva.
Ringrazio Pietrafesa per avermi lasciato seguire Aureliano senza batter ciglio!!
Ed infine ringrazio tutti gli altri, Mauro Cioni e tutti coloro che mi hanno permesso di affrontare e superare i miei primi 100km tutti in una volta!
E' stato bellissimo
Ad Majora
Sandrino

9 commenti:

enrico ha detto...

Sandrino sei un mito!!! vai avanti così e tra un pò saranno gli altri a ringraziarti quando li aspetterai!! Io ieri vista l'esperienza del del ritorno a casa di Aureliano quando stavamo per partire,ho preferito non starle dietro in salita, non si sa mai che un ritorno di fiamma......

Anonimo ha detto...

Grande Medianone!!!
Ieri durante l'ultima ascesa ho chiesto ad Aureliano che impressione aveva del sottoscritto e mi ha dato parere confortante. Abbiamo ricordato insieme le mie prime uscite con il gruppo, timorose, ma soprattutto conscie della mia poca preparazione, e del disagio che vi ho creato, nel doveermi aspettare ad ogni leggera salita!!
Almeno oggi, riesco a non procurare disagi agli altri, e questo era per me il primo obiettivo. Poi, da li a salire con il gruppetto dei primi, credo ci vorranno ancora tante ore sui rulli e altrettante uscite, ma la passione e la volontà ci sono tutte, di questo puoi credermi!!
Salutoni
Sandrino
ps: riguardo ad emissioni strane di Aureliano io non ne ho sentite, probabilmente il ritorno a casa ha risolto il "problemino"!! ;-))

Enrico Pasini ha detto...

Ma perchè non chiedi a me cosa penso delle tue prestazioni...??????

Enrico Pasini ha detto...

Ma perchè non chiedi a me cosa penso delle tue prestazioni...??????

Anonimo ha detto...

Perchè ho paura della tua risposta, è chiaro!! ;-)))
Vabbè dai sarò coraggioso....cosa ne pensi delle mie prestazioni, tu che sei uno dei miei mentori??
Salutoni
Sandrino

Enrico Pasini ha detto...

FAI CAGARE!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Enrico Pasini ha detto...

A parte gli scherzi(???), devo dire che non mi aspettavo una tua cosi veloce progressione, però adesso che le giornate sono lunghe metti i rulli in ripostiglio e vatti ad allenare su qualche cavalcavia della bassa, o fai qualche giro come l'altro giorno su per i colli bolognesi se no la tua crescita si fermerà, e diventerai il nuovo GENGI

Sandrino ha detto...

Ciao Potter,
se vuoi che sia sincero sino in fondo ti posso assicurare che la mia opinione su me stesso è quella che hai espresso tu nella prima risposta: faccio cagare, e lo dico convinto!
Poi riconosco che ho fatto dei miglioramenti, e in giornate come ieri ne sono rimasto indubbiamente soddisfatto.
Però c'è un però!!
Quando in salita ti vedo passare fischiettando (come ieri) come se fossi fermo, mi do della "merdina" (ovviamente è un eufemismo, in realtà fra me e me uso termini molto più offensivi), e la cosa non mi soddisfa!
Devo migliorare ancora, ma tanto tanto, e sto cercando di farlo nel migliore dei modi. Infatti cerco di capire tutte le cose che posso, osservando voi che andate in bici da anni. Ogni volta imparo qualcosa di nuovo e di importante, tipo ieri quando iniziavano le salite ho sempre cercato di rimanere davanti per non farmi staccare in salita nei primi metri (come successo a Bruscoli) e soprattutto ho cercato di individuare qualcuno che potesse avere un passo per me sostenibile (tu ad esempio per me sei ancora un treno irraggiungibile).
Ieri ho preso come riferimento Aureliano, ed in alcuni punti ho sofferto tantissimo pur di non farlo andare via, sentivo le gambe bruciare, ma non ho mollato! Sto imparando che il ciclismo è fatto si di muscoli e di gambe, ma anche di tantissima testa e di capacità di saper soffrire.
Ieri, durante la parte finale di oltre 30km dove Luca tirava come un treno, ho avuto almeno tre momenti in cui il cervello mi diceva di mollare perchè non ce la facevo più, ma qualcosa mi ha spinto a non farlo, ho pensato che se mollavo sarei arrivato al traguardo dopo un'ora e la cosa mi ha fatto talmente arrabbiare che mi ha dato la forza per continuare a pedalare rimanendo in scia.
Ho maledetto più volte quell'andatura, ma altrettante volte l'ho benedetta perchè pensavo che se l'avessi tenuta avrei migliorato il mio rendimento futuro.
Se poi pensi che sul traguardo ho persino avuto la forza di tirare la "mia" personale volata...significa che di energie ne avevo ancora!!
Ma stai tranquillo che seguirò anche questi tuoi consigli, meno rulli è più Cereglio, anche se in realtà proprio oggi mi sono arrivati due nuovi percorsi da fare.
salutoni
Sandrino

Enrico Pasini ha detto...

Meno rulli e Più salita di Cereglio non Acqua Cerelia mi raccomando mica confonderti. E dai non buttarti giù così solo perchè ti ho dato del futuro Gengi...Comunque in bici il cervello è molto importante, puoi allenarti quanto vuoi, ma se poi non ne hai voglia è come se non avessi fatto km.