E' arrivato anche quest'anno, e come tutti gli altri è una giornata normale che gli altri ti fanno diventare speciale, specie per i messaggi di auguri che arrivano e persone che non senti da tanto tempo che ti chiamano per ricordarti che sei più vecchio di un anno.....
e vabbè, in fondo ti consoli sapendo che renderai pan per focaccia alla prima occasione!! ;-))
Per non far sembrare la giornata diversa dalle altre, mi accordo col Potter per una pedalata liberatoria da ogni stress e decidiamo di andare presto così poi si torna altrettanto presto per assolvere gli obblighi che "certe date" ti impongono!!
Sveglia ore 6,30, la mattina a Marina di Ravenna profuma di mare, e di pineta, ingurgito qualche biscottino ai cereali poi vesto i panni del nuovo completino acquistato la domenica precedente ed esco dal camping dove ad attendermi c'è......nessuno!!! :-O
Sono quasi le 7,00 ed il Potter, che di solito è Svizzero, non appare all'orizzonte. Decido di chiamarlo e con grande divertimento da parte mia, sento dall'altra parte del telefono una vocina sonnecchiante che mi risponde confessando che stava dormendo! :-)))
Mi metto a ridere e gli propongo di trovarci allora a Marina Romea così facciamo colazione insieme. Detto fatto, un bel cappuccio ed un bombolone al cioccolato sono conquistati come Pantani faceva col Mortirolo!!! La mattina inizia col piede giusto, penso io soddisfatto del dolcetto appena gustato.
Si parte per un bel giro in pianura e scopro strada facendo che il contakm non ha più voglia di funzionare e per tutto il giro rifiuterà ogni qualsiasi mia preghiera o sollecitazione, temo sarà opportuno ricorrere all'assistenza del Boss. Scopro fra l'altro che il compagno d'avventura ha lo stesso problema, siamo entrambi felicissimi di "mal comune", ma meglio loro che noi!!!
Ci mettiamo sulla strada per S.Alberto e la nostra velocità "a pelle" sembra buona. Vaghiamo per la pianura romagnola chiacchierando come due "pensionati" ma l'aria che arriva sul viso ed il ritmo delle pedalate non sembrano indicare che l'andatura sia di quelle da "impiegati I.N.P.S.".
Superiamo in bellezza la località sopracitata e continuiamo a pedalare sino a raggiungere ad un certo punto un paesino con un centro storico davvero degno di nota. Sia io che il Potter, non abbiamo fatto caso al cartello d'ingresso e giunti sulla piazza ci chiediamo come due matti dove siamo arrivati. Il matto più matto sono io perchè vedendo un ragazzo di colore col figlioletto seduti su una panchina, vado a domandare, come in un film di Totò, dove ci troviamo!!
B-A-G-N-A-C-A-V-A-L-L-O, scandisce l'uomo guardandoci con un gran sorriso e pensando a "come siamo messi"!!! Io mi rivolgo al Potter e ripeto: Bagnacavallo Potter, e lui di rimando: "certo Sandrino che hai scelto proprio uno originario del luogo per chiedere!!"
Morale, facciamo anche due chiacchiere con l'uomo che si mostra educatissimo e divertito della nostra presenza.
Dopo un paio di foto scattate alla piazza (dove fra l'altro è presente un cippo del paese dedicato ai suoi caduti e dove c'è scritto: BAGNACAVALLO ai suoi caduti, (bastava leggere)), riprendiamo la nostra pedalata sino a raggiungere la via S.Vitale che ci riporterà verso Ravenna. Una volta giunti alla città capoluogo di provincia, oltrepassiamo il ponte mobile (mai visto funzionare anche da Enrico) e prendiamo per Marina dove superiamo una fila di auto che vanno al mare, di una lunghezza impressionante.
Arriviamo in centro a Marina ed il Potter, per festeggiare il mio Birthday, mi offre una fantastica Coca Cola ghiacciata in uno dei bar coi tavolini all'aperto dove abbiamo modo di osservare qualche esempio di "fauna locale e stranger" davvero interessante.
finita la Coca accompagno il Potter al "traghetto" e ritorno al camping ad assolvere i doveri del festeggiato.
Calcolando con molta approssimazione il percorso, dovremmo aver fatto una 80/90 di km ad una velocità piuttosto sostenuta, penso che la media sia stata superiore ai 30kmh, ma magari il Potter saprà essere più preciso del sottoscritto.
Salutoni
Sandrino