01 giugno 2008

arriva l'estate, si pedala


Ieri 31 maggio ci troviamo io, Potter, i coniugi, Carlo, l'altro Mauro e un altro ragazzo che non conosco.
Pasini deve raggiungere la famiglia a la Cà di Vidiciatico e quindi noi ci offriamo di accompagnarlo per un pò...scartiamo la via lunga da ponte Samone e ci dirigiamo su per la valle del Reno fino a Vergato e poi prendiamo per Labante. Da qui idea nefasta: andiamo a provare la salitella (una cagata) che porta a Casa dell'Oste, cioè il posto dove 30 anni fa i miei hanno comprato un semirudere che fino alla guerra fungeva da osteria.
Dalla svolta a destra fino al crinale non è tanta strada, 2.6 km, ma anche 270 metri di dislivello il che significa un 10% di media di salita. Tenuto conto che subito dopo la prima rampa ci sono 3-400 metri di falsopiano, probabilmente la media della salita vera e propria è più vicina al 12%, insomma un piccolo Mortirolo come l'ha definito Potter.
Si prende con calma, il sole picchia già forte, e con gran pazienza si arriva in cima, con l'ordine ormai consolidato: Potter, Carlo, io, Aureliano, Pietrafesa e Mauro.
Dopo 1 km sul crinale arriviamo a salutare i miei, a prendere un pò d'acqua e ripartiamo per Castel d'Aiano; in realtà la deviazione ha allungato la strada, aumentato il dislivello ma fatto risparmiare solo qualche km, insomma un affare.
La salita verso Castel d'Aiano è secondo me molto bella, movimentata, con qualche strappetto fino a Labante e poi un bel falsopiano che arriva alla base di 3 tornanti che ti portano a quota 800m, che si mantiene poi fino alla Croce.
Qui pausa pipì, acqua e cibo, e salutiamo Potter che scende per Villa d'Aiano e poi va verso Vidiciatico via Montese.
Noi invece prendiamo la strada per Zocca, poi svoltiamo a destra verso Cereglio, saliamo a Santa Lucia (cavolo...passare cosi vicini alla Fonte del Borlengo e non approfittarne...che spreco) e poi giù per Tolè e Montepastore-Calderino.
Alla fine 95 buoni km, alla media dei 28 circa.
Il piccolo Mortirolo si è rivelato abbastanza impegnativo, da valutare come affrontarlo per la prova del Promal in cui è prevista la scalata.

Oggi primo giugno invece il gruppo è piuttosto folto: si torna all'antico con Loris e Fabio Ferri, Mirco, Antonio, Luca Laffi, Loris Margelli, Carlo, Lorenzo Zanarini, Massimo Bosso.
Manca invece misteriosamente il Pietrafesa (che sostiene di avere un matrimonio...) ma quel che è peggio è che manca anche Aureliano! Le voci si fanno insistenti...ma sorvoliamo.
Si parte direzione Vergato, col classico giro di Cereglio e Tolè.
All'inizio della salita io e Massimo saliamo affiancati, il caldo e le gambe giacome non mi aiutano, sto per mollare ma Bosso mi sprona. Allora tengo botta e salgo di un passo medio ma non eccezionale..infatti dopo un pò Luca parte, Bosso gli va dietro e buonanotte. Io arranco, Carlo si accoda ai primi due mentre dietro ognuno sale con ritmo diverso, complice il sole e le poche uscite stagionali.
Solita scorta di acqua a Cereglio e poi si scende ancora via Tolè (bellissima la frescura nella zona dell'acqua Cereglia) e Montepastore.
Il treno verso Calderino è tirato da Luca Laffi a ritmi alti ma un pò di vento a favore aiuta tutti a rimanere a ruota. Risucchiamo diversi altri ciclisti, poi a Calderino io, Luca, Margelli e Bosso accompagniamo Lorenzo su per Mongardino.
Personalmente mai scelta fu più azzardata...Loris torna indietro sulle prime rampe a causa della gamba che duole un pò, Massimo Lorenzo e Luca salgono di buona lena mentre per me è durissima. Comincia a essere davvero troppo caldo per me, il che unito alla fatica di ieri e alla settimana di antibiotici mi permette di avere delle ottime scuse per il mio rendimento bassissimo.
Discesa, ritorno a Casalecchio in compagnia di Luca che mi aiuta ad arrivare a casa, e alla fine altri 90 km alla media di quasi 29 km/h.

3 commenti:

Enrico Pasini ha detto...

Finalmente un pò di ritorni, proprio quando io comincierò a mancare...Oggi non avete fatto niente? IO alla fine sabato sono sceso sul fondovalle e sono risalito per Monte Specchio, poi Iola, Gaggio e La Cà, 125 km finiti con le gambe in croce. Domenica 135 km tra Sestola e Pievepelgo conclusi bene, mentre oggi sceso a Porretta poi Pavana, Taviano, Badi, Suviana, Brasimone, Castiglione, Ponte Locatello, Grizzana, Pioppe, Marzabotto e subito dopo svolta a sinistra LUMINASIO. A Ponte Ronca 130 km e una gran sudata su per Luminasio....

Mauro ha detto...

io oggi, anzi ieri sono andato su da me per un giro in MTB.
in realtà abbiamo portato le bici a fare un giro perchè c'era talmente tanto paciugo che abbiamo fatto la metà a piedi
Però si sta muovendo qualcosa sul lato funghi, mi sa che uno di sti giorni vado su a cercare qualche cuzlot

loris marge ha detto...

Comunque ragazzi, con il ritorno di Lorenzo, Fabio e Loris (quello buono) il gruppo è notevolmente cresciuto in professionalità, classe e carisma, ora attendiamo con impazienza lui, l'unico, il mitico, il grande....Walter.